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W l'Italia.it... Noi non sapevamo
di Egidia Bruno e Marie Belotti
con Egidia Bruno
canti a cura di Francesca Breschi
Sono pochissimi gli Italiani che sanno delle tante “ferite” inferte al Meridione in nome dell'Unità:
delle stragi di civili, delle fucilazioni di massa, degli stupri collettivi, dei paesi
bruciati e rasi al
suolo, delle industrie smantellate, dei cantieri navali chiusi, di tutto l'oro prelevato e trasferito
nel Nord Italia.
Dietro le tante retoriche dell'arretratezza del Regno Borbonico, in pochi sanno che, sotto quello stesso regno, in Calabria sorgeva uno dei più grandi impianti siderurgici d'Italia;
che la flotta navale borbonica era seconda solo a quella inglese; che da Gallipoli, in Puglia, partivano, verso il mondo intero, navi cariche di olio d'oliva, richiestissimo per uso industriale;
che Napoli era una delle città più all'avanguardia d'Europa; che il primo tratto ferroviario costruito in Italia fu quello tra Napoli e Portici.
Pochi sanno che il “brigantaggio” fu una vera e propria guerra di resistenza ai Piemontesi.
Quasi nessuno sa che la grande emigrazione dal Sud Italia iniziò a seguito dell'Unità
nazionale e non prima.
Con la recente occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia e a prescindere da questa ricorrenza, la "questione meridionale" viene affrontata facendo luce
su quegli errori e quelle responsabilità che
ci hanno condotto alla situazione attuale, nella prospettiva “unitaria” che solo prendendosi cura
di tutte le sue parti un paese può costruire il suo sviluppo e credere nel suo futuro.
I problemi del Sud altro non sono che, in forma accentuata, i problemi dell'Italia tutta.
Non comprendere questo significa non aver compreso la lezione della Storia. Scheda artistica___Scheda tecnica
Trailer Spettacolo___Spot Spettacolo
Foto di scena
Intervista per L'eco del Sud 26.07.11
Servizio Tgr Basilicata 12.08.11
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